La piadina romagnola
Sotto al portico i ragazzi macinano la farina con una vecchia macina in pietra e un macinino per grano dei primi del 1900, usano anche moderne macine quindi la farina viene setacciata.
All'interno, in un ambiente a norma per i laboratori manipolazione degli alimenti, i ragazzi impastano la farina pulita ( non quella macinata sotto al portico) con gli altri ingredienti per ottenere un'ottima piadina: acqua, miele, lievito, strutto (olio per chi non mangia carne di maiale).
La piadina viene stesa sui taglieri col mattarello e alla fine viene cotta sulla teglia nel laboratorio di cucina sotto lo sguardo attento di Marco ( l'agricoltore: appassionato di cucina).
I ragazzi mangiano metà piadina e l'altra viene portata a casa per mostrarla ai genitori.
Percorso indicato per la Scuola primaria, disponibile da ottobre a marzo